sabato 28 aprile 2012

Conferenza: Voci dalle banlieues. La letteratura dei figli degli immigrati magrebini in Francia

Ieri, 27 Aprile, si è tenuta l'ultima conferenza del ciclo dedicato all'Africa Mediterranea, nell'ambito dell'iniziativa "Quale Africa conosciamo?", realizzata dal Gruppo di Studio Interculture, associato alla Mediateca dell'Università di Modena e Reggio. Relatrice la prof. Maria Beatrice Spallanzani.

L'incontro ha avuto come tema la letteratura dei figli degli immigrati magrebini in Francia, giovani che, con parola del gergo metropolitano sono talvolta chiamati beur e che vivono nelle periferie delle grandi città, le banlieues, quartieri spesso molto degradati, dove la disoccupazione e la povertà raggiungono livelli molto più alti che nel resto della Francia. Soprattutto tra i giovani la mancanza di prospettive e di lavoro creano situazioni esplosive, che talvolta purtroppo danno luogo a violente rivolte, come quelle del 2005.

Dopo aver chiarito come e quando sono nate le banlieues, la relatrice  ha preso in esame...

sabato 21 aprile 2012

Conferenza: Piccole storie private per un Egitto senza stereotipi. Ala al Aswani, Palazzo Yacoubian


Ieri, presso il Centro d'Incontro Reggio Est di via Turri 49 a Reggio Emilia, si è tenuto il quinto incontro del ciclo "Quale Africa conosciamo?", dedicato all'Africa mediterranea. Relatrice la prof. Caterina Fiore.

La conferenza è stata aperta da un'ampia introduzione dedicata alla città del Cairo, la più popolosa metropoli africana, una città in cui, come illustrato dalle immagini scelte dalla relatrice, si stratificano millenni di storia e di cultura straordinarie. Il discorso si è poi sviluppato attraverso l'analisi del libro Palazzo Yacoubianil romanzo più famoso di Ala al Aswani, giornalista, saggista, attivista politico, fondatore del movimento Kifaya (trad.: Basta!), che lotta per i diritti civili e contro la dittatura.

Il libro è la storia di un palazzo, realmente esistente al Cairo, e dei suoi abitanti, il cui livello di ricchezza scema, mano a mano che si sale nei piani, dal piano nobile, destinato ai benestanti,  fino agli abbaini, dove abitano i più poveri. Il palazzo diventa così la metafora del...

mercoledì 18 aprile 2012

Dall'epoca coloniale alle lotte per l'indipendenza

III incontro del ciclo dedicato all'Africa mediterranea dall'Università dell'età libera Il Crostolo: relatrice dott.ssa Maria Chiara Gnocchi

Sintetizzo per punti:

1) Dal 1885 al 1914 si verifica l’accaparramento dell’intero continente africano. Restano indipendenti solo  Etiopia e Liberia.  Tra il 1914 e il 1939 cambiano gli equilibri: minor presenza dei tedeschi, maggior presenza degli italiani, perdita relativa dell’Egitto da parte della Gran Bretagna … Decolonizzazione precoce per alcuni stati tra il 1949-59, ma in genere più tarda, tra il 1960-62.

2) Egitto: la dominazione coloniale ufficiale della Gran Bretagna dura poco ed è superficiale, ma il controllo militare dura più a lungo. Il controllo straniero era iniziato con l’interesse dei Francesi per il Canale di Suez. Lesseps fondò la Compagnia del canale Marittimo di Suez, una società per azioni per la costruzione e gestione del canale: una concessione di 99 anni non gradita all’Egitto e alla...

domenica 15 aprile 2012

Conferenza: Le strade del Cairo si raccontano. Khaled al Khamissi, Taxi

Venerdì 13 Aprile presso si è tenuto il quarto incontro del ciclo Quale Africa conosciamo? dedicato all'Africa mediterranea.

La prof. Alberta Pungetti ha presentato e commentato Taxi di Khaled al Khamissi, un libro che sta a metà tra narrazione e inchiesta giornalistica e che ci fa conoscere la realtà del Cairo attraverso l'abitacolo di alcuni delle decine di migliaia di taxi che tutti i giorni percorrono le strade di questa megalopoli.

In cinquantotto brevi racconti, frutto delle conversazioni degli autisti con lo scrittore durante le corse in giro per la città, al Khamissi ci presenta un quadro talvolta ironico, talvolta più drammatico, della vita in Egitto, con i suoi problemi, la povertà, la corruzione, le speranze. La conversazione prende il...

lunedì 9 aprile 2012

Pluralità di sguardi e prospettive sul mondo musulmano

II incontro del ciclo dedicato all'Africa mediterranea dall'Università dell'età libera Il Crostolo: relatrice ancora la dott.ssa Veronica Amadessi:

Sintetizzo per punti:
1) Precisazione sull’uso del termine Islam e Musulmano: Musulmano per indicare persone, Islam invece per indicare cose, oggetti, istituzioni, per cui, per esempio, non si dice terrore islamico, ma musulmano.
• Il sostantivo musulmano identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto a Dio" o "sottomesso a Dio”.
• Il termine islamico, originariamente solo un aggettivo (ad es. i valori islamici), per l'insistente uso proposto in questo senso dai mass media, ha cominciato ad acquisire anche un valore sostantivale, indicando in maniera convenzionale gli appartenenti ai movimenti "fondamentalisti", più o meno militanti (ad esempio "gli islamici di al-Qāʿida", o gli appartenenti ai gruppi del jihad islamico).

2) Il mondo musulmano è un mondo eterogeneo, meglio parlare di mondi. Dalla morte di Maometto (632) all’invasione dei Mongoli nel 1248, l’Islam si è diffuso presso...

domenica 1 aprile 2012

Origine ed evoluzione del mondo arabo: primo incontro

Una sintesi dell' incontro: Origine ed evoluzione del mondo arabo, a cura di Veronica Amadessi, giovane ricercatrice, venuta appositamente da Parigi, dove studia e lavora, per tenere i primi due incontri di questo ciclo sull'Africa Mediterranea, organizzato dal Circolo Culturale "Il Crostolo", Università dell'Età Libera.

Sintetizzo per punti:
1) Non bisogna confondere il mondo arabo con il mondo islamico. In ambito sociopolitico, arabo è il mondo in cui l'arabo è lingua ufficiale, vale a dire i paesi della Lega Araba: in origine 22 paesi, diventati di recente 21 per esclusione della Siria. La Lega è nata nel 1945 per volontà di 7 stati: Arabia Saudita, Giordania, Iraq, Libano, Siria, Yemen, Egitto. Via via si sono aggiunti altri stati fino al Sudan nel 1985 e Comorri (3 isole) nel 1993.

2) Distinguiamo nella Lega araba il Maghreb dal Mashreq: Maghreb è letteralmente “il luogo dove tramonta il sole”, l’Occidente (Marocco, Tunisia, Mauritania, Algeria, Libia), il Mashreq è il...